Il progetto SEN-SI Special Educational Needs

SEN-SI Special Educational Needs – Strategie per l’inclusione nelle Scuole universitarie della Svizzera italiana è un progetto condotto congiuntamente dal Servizio pari opportunità dell’USI e dal Servizio Gender e Diversity della SUPSI e sostenuto da Swissuniversities nell’ambito del programma quadriennale P-7 Diversité, inclusion et égalité des chances dans le développement des hautes écoles (2021-2024).
Il progetto si propone di sviluppare, valutare e implementare un pacchetto di misure a sostegno delle studentesse e degli studenti USI e SUPSI con Bisogni educativi speciali (BES – in inglese Special Educational Needs – SEN).

Nell’ultimo decennio, le istituzioni educative di tutto il mondo hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità di implementare misure e strumenti per fornire agli studenti e alle studentesse opportunità educative di alta qualità e realmente inclusive.
Con il progetto SEN-SI, l’USI e la SUPSI intendono sistematizzare, aggiornare e verificare le rispettive soluzioni istituzionali e organizzative attuate per sostenere gli studenti e le studentesse con BES derivanti da:

  1. Disabilità sensoriali, psichiche, motorie.
  2. Disturbi evolutivi specifici, quali dislessia, disgrafia, discalculia, deficit di attenzione.

Obiettivo del progetto

L’obiettivo principale del progetto è di garantire a tutte e a tutti un’istruzione universitaria di alta qualità in un ambiente formativo inclusivo. Nel perseguire questo fine, il progetto si avvarrà in particolare di metodi e tecnologie didattiche innovative, nel rispetto della specificità dei programmi di Bachelor e Master dell’USI e della SUPSI.

Il progetto SEN-SI si sviluppa partendo da due esigenze principali:

  1. Garantire alle studentesse e agli studenti con BES della Svizzera italiana una transizione quanto più equa possibile dal ciclo scolastico di Grado secondario II (Scuola professionale e Scuola media superiore – Licei e Scuola cantonale di commercio) alla Scuola universitaria, limitando così il rischio di dispersione di talenti ed evitando situazioni potenzialmente discriminatorie ai loro danni.
  2. Colmare il divario nelle misure a sostegno di studentesse e studenti con BES che attualmente esiste tra l’offerta proposta dalle istituzioni universitarie ticinesi rispetto a quelle di altri Cantoni svizzeri e delle regioni confinanti.